domenica 17 aprile 2016

Il cavallo di Troia

Il cavallo di Troia


Dopo dieci lunghi anni di assedio inconclusivo i Greci, attuando un piano escogitato da Ulisse, abbandonano la spiaggia di fronte a Troia, ove lasciano un enorme cavallo di legno e si nascondono presso la vicina isola, fingendo di ritornare in patria; dentro al cavallo si celano però alcuni tra i più valorosi guerrieri, guidati da Ulisse stesso.
I Troiani si convincono che la guerra sia realmente conclusa anche se si dividono sulla sorte da riservare al cavallo; interviene il sacerdote Laocoonte, il quale consiglia ai suoi concittadini di diffidare del nemico e di distruggere il cavallo. Di notte, mentre i Troiani dormivano, i Greci uscirono dal cavallo ed aprirono le porte della città ai propri compagni. Questi, dopo essersi nascosti con le loro navi dietro un'isoletta vicina, erano di nuovo sbarcati sulla spiaggia di Troia. Penetrati nella città, gli Achei colsero di sorpresa i Troiani, che furono facilmente sopraffatti. Troia fu data alle fiamme.







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