lunedì 28 marzo 2016

Le Arpie e i violenti

Le Arpie e i violenti


Dante e Virgilio, attraversato il Flegetonte si ritrovano in un bosco tenebroso. Non ci sono piante verdi quindi, ma di colore scuro, non rami dritti ma nodosi e contorti, nessun frutto ma solo spine avvelenate. . Le Arpie fanno i loro nidi: esse, descrive il poeta, hanno corpo di uccello e volto umano, ed emettono strani lamenti. Virgilio, prima di entrare nel bosco, ricorda a Dante che si tratta del secondo girone del VII cerchio, quello dei violenti contro sé stessiInfatti Dante nota come si sentano lamenti ovunque senza vedere nessuno, al che pensa che ci siano delle anime nascoste tra la boscaglia. Virgilio gli legge nel pensiero e lo invita a troncare un rametto da una piantaDante "coglie" un ramicello da un grande arbusto e viene sorpreso dal grido "Perché mi schiante?" seguito dal fuoriuscire di sangue marrone dal punto reciso. 












lunedì 21 marzo 2016

Dante e Virgilio incontrano Minotauro

Dante e Virgilio incontrano Minotauro

Dante e Virgilio giungono nel settimo cerchio e incontrano Minotauro. Il Minotauro è una figura della mitologia greca. È un essere mostruoso e feroce, con il corpo di un uomo e la testa di un toro. Qui, Dante e Virgilio, incontrano i violenti.








domenica 13 marzo 2016

Laboratorio di robotica

Laboratorio di robotica


La Scuola, dovrebbe aggiungere alla propria azione didattica il modulo: “impara a pensare” che in altro modo può essere tradotto come:
“Impara ad ordinare i tuoi pensieri”
“impara a risolvere i problemi”
o ancora meglio: “impara a programmare”

in questo modo lo studente avrà la competenza nel formalizzare logicamente qualsiasi tipo di progetto.
Lo scopo della robotica educativa pertanto, diventa quello di trovare strumenti ludici tecnologicamente appetibili che rendano i bambini soggetti attivi nella” costruzione” della propria conoscenza.
Si è anche dimostrato che la robotica è capace di stimolare sia la sfera dell’intelligenza COGNITIVA che quella AFFETTIVA degli alunni (cfr. Piaget) e di portare MOTIVAZIONE ATTIVA nei bambini.
La robotica, con l’indispensabile mediazione dell’insegnante, si è rivelata un contesto ottimale in cui il “sapere” e il “saper fare” si coniugano per raggiungere obiettivi formativi e didattici.
















Adina Lorini's Slidely by Slidely Slideshow

sabato 12 marzo 2016

Il demone Pluto e gli avari

Il demone Pluto e gli avari

Il demone Pluto sta a guardia del quarto cerchio dell’inferno dove sono gli avari.
Viene rappresentato grasso, zoppicante bendato e con le ali. Gli avari sono costretti a spingere grossi sassi con il petto lungo la circonferenza del cerchio






sabato 5 marzo 2016

Big Hero 6

Big Hero 6...
come programmare un robot!!


Cattolico: il bambino comandava i robot

Greta: il fratello é morto poverino

Sasha : c'è stato un brutto incendio ë bruciato tutto

Vittorio: c'era uno molto cattivo

Cassetta: il professore Calaghan muore perché esplode tutto

Sasha: si poi c'è Baymax il migliore amico di Hiro

Rachele: Baymax vuole molto bene a Hiro

Kamran: il robot si muoveva strano

Milena : a me piaceva tanto Hiro mi veniva da piangere

Clea: Hiro era forte come Baymax volevano insieme

Sasha : ma Baymax non ha il cuore vero

Milena : no ma vuole bene a hero

Cattolico : ma anche io ho i poteri

Cassetta: Baymax muore pure lui

Clea: no lui vince

Castagnini: Baymax era l'operatore sanitario di hero

Sasha: si curava le ferite come il dottore

Castagnini: non c'erano i cerotti ma lo abbracciava forte

Milena: come fa la mia mamma

Clea: anche la mia

Vittorio: anche il mio babbo mi stringe quando piango

Sarà: la mia mamma mi mette i cerotti

Eleonora: anche la mia


Greta: Baymax era un dottore dei bambini